giovedì 23 aprile 2015

Big Eyes Nail Art

Ogni volta che abbandoniamo  la sala cinematografica dopo aver visto un bel film, sentiamo sulla pelle le emozioni che ci ha lasciato; emozioni che possono farci sentire pieni di adrenalina, elettrizzati, commossi, spaventati, sognanti. Ma alcuni film ci lasciano con una sensazione diversa, una specie di nuova consapevolezza perché riescono ad aprire la nostra mente, mostrandoci la realtà da un punto di vista diverso, più profondo e analitico. Ci sentiamo non spettatori, ma ascoltatori di qualcuno che ci racconta la sua storia, ed in qualche modo maturiamo insieme all'evoluzione della personalità del protagonista. Questo è quanto mi ha lasciato Big Eyes, film diretto da Tim Burton e che racconta la vera storia di Margaret Keane, pittrice degli anni '50/'60. (Tuttora dipinge meravigliosi quadri!)
Guardando il film si assapora l'atmosfera che si respirava in quegli anni, e che portò l'artista a farsi travolgere dalle bugie del marito che si appropriò della paternità delle opere, approfittando del carattere fin troppo sottomesso e remissivo di Margaret. Diventa un momento di estrema felicità vedere la pittrice riscattare se stessa e le sue opere da una grande bugia, liberandosi delle sue angosce e paure. Un incubo che si trasforma in sogno, ed è questo che mi spinge a raccomandarne la visione.
Per la nail art mi sono ispirata alla locandina del film, in quanto l'ho pensata non solo come tributo all'artista Margaret Keane, ma anche all'opera cinematografica che mi ha lasciato qualcosa che farà per sempre parte delle mie percezioni. Con la base volevo richiamare la strada che si vede nel quadro, sull'anulare ho ritratto il triste viso della bambina vestita di blu.



Prodotti utilizzati:

- Rafforzatore di Deborah;
- 340 di Kiko, celeste;
- Smalto nero di Chresy;
- 33 di Essence, Just in case;
- Col. 072 di Chresy, verde;
- 138 di Catherine Arley, arancione;
- 02 di Easy Paris, bianco;
- 17 di Easy Paris, smalto con glitter di diverse forme e colori;
- Tempere di Giotto e Carioca;
- Top sealer better than gel nails di Essence.



Dopo aver steso la base rafforzante e lo smalto celeste, spennello in modo caotico piccolissime quantità di smalto (in ordine): nero, marroncino, verde, arancione, bianco, celeste. Il celeste lo ripasso per farlo risaltare sugli altri colori e termino applicando lo smalto glitterato. Questo smalto mi piace molto per via dei suoi glitter rosa, azzurri e bianchi di varie forme e mi sembrava adatto per questa nail art dai colori vari e confusi.
Dal video si possono notare le varie tonalità di colori che ho ottenuto, usando le tempere, per disegnare il triste viso della bambina.
Il mio intento con questo post è quello di incuriosirvi quel tanto che basta per correre a vedere il film, così da conoscere la storia che si cela dietro quegli intensi occhioni ritratti da Margaret Keane nelle sue opere.
Un abbraccio,
Carismeri. 

sabato 18 aprile 2015

Liebster Award


Il mio blog è piccino, con pochi post, e piano piano gli sto dando le attenzioni di cui necessita per fare di lui un vero Blog. Ma prima di arrivare a considerare questa ancor tenera creatura come un fedele contenitore dei miei pensieri scritti e delle mie idee, prima di accarezzare i sogni di gloria ai quali mi piacerebbe abbandonarmi, ce n'è di lavoro! Anche perché, abituata più a nuotare nelle acque di Facebook e Youtube, è da poco che sto familiarizzando con le impostazioni e l'ambiente del blog. Perciò, mai e poi mai mi sarei aspettata che una nail artist come Pedrìnails, che stimo da quando mi sono imbattuta per le prime volte nei suoi lavori, potesse nominarmi per il Liebster Award!
Le sue nail art sono un connubio perfetto tra le emozioni che prova e l'eleganza del suo animo; è come se guardassi delle foto scattate per immortalare un momento o una sensazione. Vi invito a provare le mie stesse impressioni, iscrivendovi alla pagina Facebook e al Blog di Pedrìnails, che ringrazio vivamente per avermi assegnato questo premio:
https://www.facebook.com/pedrinails
http://pedrinails.blogspot.it/

Che cosa è il Liebster Award? E' un modo affascinante di dare lustro e visibilità ai blog che trattano di nail art e che hanno meno di 1000 followers, una vera e propria catena di Sant'Antonio che si crea tra la persona da cui si viene nominati e i bloggers che ricevono il premio. Così viene data a più utenti la possibilità di scoprire nuovi blog interessanti, promuovendo la loro arte.
Di seguito trovate il premio, le condizioni per la nomination e le mie risposte alle domande fatte da Pedrìnails per le 5 bloggers che ha nominato.




Le Regole Ufficiali del Liebster Award:

  1. Ringrazia la persona che ti ha nominato, e posta un link del suo blog sul tuo blog.
  2. Mostra il premio sul tuo blog - includendolo nel tuo post e/o mostrandolo usando un "widget" o un "gadget". (Nota che il modo migliore di farlo è salvando l'immagine sul tuo computer e, in seguito, caricarla sul post del blog).
  3. Rispondi alle 11 domande, le quali ti saranno provvedute dalla persona che ti ha nominato.
  4. Scrivi 11 fatti casuali su di te.
  5. Nomina 5 - 11 blogs che per te meritano il premio, che hanno meno di 1000 followers. (Nota che puoi sempre chiederlo al proprietario del blog dal momento che non tutti i blog dispongono di un widget che permetta ai lettori di conoscere questa informazione).
  6. Crea una nuova lista di domande a cui vuoi che i bloggers rispondano.
  7. Elenca queste regole nel tuo post (puoi copiare e incollare da qui). Una volta che hai scritto e pubblicato il post, devi:
  8. Informare le persone/blogs che hai nominato che gli hai assegnato il Liebster Award e provvedere loro un link del tuo post così che possano conoscere questo proposito (potrebbero non averne mai sentito parlare prima!).
Le 11 domande di Pedrìnails:

1. Com'è stato il tuo primo tentativo di nail art?
Nella mia mente avevo immaginato una bellissima french blu su base glitterata con decori bianchi da realizzare con la tecnica dello stamping. Avevo tutto l'occorrente, come anche tanta inesperienza, visto che era in assoluto la mia prima nail art ed ero una che già trovava difficile stendere semplicemente lo smalto. Nonostante i mille sbagli e la voglia di lanciare dalla finestra lo stampino, ero contentissima del risultato. A ripensarci adesso, mi chiedo come ero riuscita a portarla come se niente fosse per qualche giorno! Sembrava una ricostruzione grossolana, fatta male e gommosa, ma a me sembrava unica... era nato l'amour!

2. Quanto spesso curi le tue unghie?
Dipende da come  le sento. Se ritengo che sono forti, faccio il minimo indispensabile, ovvero mi limito a limarle ogni tre settimane più o meno, giusto per aggiustare la forma e accorciarle. Se le vedo ingiallite per via degli smalti, vado di manicure con limone, olio e sale, almeno una volta a settimana fino a quando recuperano un aspetto sano. Se necessitano di una cura maggiore, ricorro all'aglio, sempre una volta a settimana. C'è da dire che le nail art che faccio le porto per diversi giorni, fino a quando non si rovinano o non vedo la ricrescita, e poi lascio libere le unghie per qualche tempo prima di rimettermi all'opera.

3. Qual è il finish che preferisci in uno smalto?
Preferisco gli smalti lucidi, mi piace vedere le unghie brillare alla luce, soprattutto se contengono riflessi particolari. Non ho ancora provato smalti con finish opaco perché non mi attirano più di tanto, anche se in giro ci sono delle nail art in stile matte molto belle. Di certo, prima o poi mi deciderò a provarlo!

4. Cosa dicono le persone quando guardano le tue unghie?Per prima cosa, mi chiedono chi mi fa le unghie. Ed io rispondo orgogliosa: "Le faccio io!".
E poi, dato che spiego che sono autodidatta ed uso solo smalti e tempere, mi chiedono se le unghie sono naturali oppure ricostruite. E, di nuovo orgogliosa, rispondo:"Sono le mie!".
Vanità portami via... ahahah!

5. Quali sono i tuoi hobby e le tue passioni?
Un hobby che mi porto dietro da ragazzina è il filet, chiamato anche uncinetto a rete, con cui si possono realizzare lavoretti particolari e graziosi. Ho un debole per il fai da te in generale, per il disegno e la lettura. Il mio sogno più grande è inoltrarmi pienamente nell'arte, disegnando su tela e perfezionarmi sempre di più.

6. Pratichi qualche sport?
Per un periodo sono andata a scuola di ballo e poi in palestra, ma tra una cosa e l'altra non riesco a dedicarmi allo sport come mi piacerebbe fare. In casa ho una panca, qualche peso e un tappetino, e quando posso faccio qualche esercizio per tenermi in forma. Quando inizia la primavera, preferisco concedermi lunghe passeggiate a passo normale, oppure camminando velocemente.

7. Qual è il viaggio migliore che tu abbia mai fatto?
Mi è rimasta Verona nel cuore, ma il viaggio migliore della mia vita devo ancora farlo!

8. C'è un posto al mondo che ti piacerebbe visitare più di qualsiasi altro?
Parigi, assolutamente. Vorrei poter rimanere affascinata dalla sua bellezza, dalla sua storia, dai suoi luoghi.

9. Hai tatuaggi o piercing?
Tatuaggi no. Ho 6 buchi alle orecchie, ma uso solo i due classici per gli orecchini!

10. Cosa ti ha ispirata a iniziare a scrivere il tuo blog?

Principalmente ho presentato la mia passione per la nail art su Youtube. Lì ho avuto qualche problema con i video, sia per l'editing che per la mia costante mancanza di tempo che mi porta via a lungo da qualsiasi attività sul web. Quindi, il blog l'ho visto come una sorta di salvagente, per dare voce ai miei tutorials, così da non dover inserire sempre la voce o i nomi dei prodotti che utilizzo nei video, dando spazio e luce a questi ultimi.

11. Come ti immagini tra 10 anni?
Preferisco non immaginarmi, sarà quel che sarà! ahahah

11 fatti casuali su Carismeri:

1. Durante il periodo delle scuole medie avevo scoperto l'amore per l'arte e il disegno, e mi esercitavo a fare ritratti dal vivo a matita a chiunque me li chiedesse. Da poco ho ripreso con i ritratti, ma mentre prima ero talmente allenata a farne che impiegavo pochissimo tempo, adesso guardo le foto e ci metto un po' di più.

2. Mi piace provare in cucina ricette particolari che non sempre hanno il successo che mi aspetto, tipo quando ho preparato un risotto alle mele e mio fratello mi ha chiesto di non farlo mai più!

3. Amo trascorrere le mie estati al mare. Sulla spiaggia faccio le migliori dormite della mia vita, e non riesco ad andare via senza guardare il sole tramontare nell'acqua.

4. A 14 anni volevo diventare bionda, e mi armai di tutti i prodotti della Schultz per schiarire i capelli. Non avevo considerato che i riflessi dei miei capelli sono rossi... mi ritrovai in testa una chioma di un arancione cartonato terribile!

5. Sempre parlando di capelli, da bimba li portavo lunghissimi. Poi arrivò Fantaghirò in tv e volevo assolutamente un caschetto come il suo. Inutile dire che dopo piansi a dirotto. E' da allora che continuo a tentare di farli tornare lunghissimi.

6. Ho una predisposizione naturale al tenere tutto ordinato per genere, a partire dai documenti a finire alle dispense, ai prodotti per la pulizia, make up, smalti, etc etc. Credo sia per questo che mi brillano gli occhi quando vedo cabine armadio, e spero di averne una tutta mia.

7. Ho diversi capi di abbigliamento neri e quando vado a fare shopping mi riprometto sempre di cambiare colore, ma alla fine casco sempre sul nero.

8. A pochi mesi di vita sono riuscita a cadere dal passeggino... e questo spiega un bel po' di cose!

9. Per affrontare le mie paure, immaginavo di diventarci amica così che non potessero spaventarmi... ah, la psicologia infantile!

10. In seguito alla morte di mio padre, ho girato più uffici nell'ultimo anno che in tutta la mia vita. Mi chiedo come riescano a sbrigare tutto le persone anziane, che magari hanno anche altri problemi oltre all'età avanzata, con questa burocrazia micidiale!

11. Non ho il pollice verde, ma mi piace conoscere le proprietà benefiche delle piante.

I 5 blog (ovviamente escludendo quelli scelti da Pedrìnails) che nomino per il Liebster Award sono:
- My Passion Is Nail Art;
- I colori in punta di dita Marisol;
- La Claire;
- LOVE NAIL ART;
ANNATÌ


Le mie domande per le nominate sono:

1. C'è una tecnica di nail art o uno smalto con un effetto particolare che non hai ancora provato?
2. Quale forma preferisci per le tue unghie?
3. Di quale prodotto non puoi fare a meno nella tua manicure?
4. Com'è iniziata la tua passione per la nail art?
5. Quanto spesso crei nail art sulle tue unghie?
6. Se potessi dare ad uno smalto il tuo nome, quale colore sceglieresti?
7. In quale personaggio di films/libri/serie ti rispecchi?
8. Qual è la tua canzone preferita?
9. Cosa significa per te la felicità?
10. Hai un motto di vita?
11. Quale personaggio storico ti piacerebbe incontrare?


martedì 31 marzo 2015

Frozen Nail Art - Anna ed Elsa

Che cos'è il vero amore? Quante volte me lo sono chiesta, e quante volte non ho trovato una risposta.
Di certo le storielle e le favolette, così come le ha raccontate zia Disney, non mi hanno aiutata. In quei racconti, ogni dolce fanciulla trova il suo bel principe capace di mirabili prodezze e di salvarla da ogni qualsivoglia pericolo con tanto di matrimonio e castello dorato. Ciò mi ha portata a cercare un Eric, un Filippo, e compagnia bella, in qualsiasi ragazzo incontrassi. In fondo, quale ragazza non vorrebbe essere trattata come una principessa in un'invidiabile storia d'amore... e, d'altro canto, quale ragazzo vorrebbe ritrovarsi con una mezza matta che crede di essere uscita fresca di giornata come un uovo da uno dei cari film fatati? Insomma, un vero scempio!
E indovinate un po' chi ci viene a dare una mano per mettere ordine in questa confusione che ha accompagnato i migliori anni della mia vita? Sempre lei, la cara zia Disney con Frozen, primo Classico Disney dove è l'amore fraterno a trionfare e non quello per il belloccio di turno! Mi verrebbe da dire... Batti qui il cinque Disney, stavolta c'hai preso!
Le due sorelle, protagoniste del film, in apparenza sono molto diverse. Anna si mostra spensierata e maldestra, mentre Elsa, a causa del suo potere, si chiude in se stessa e sembra più fredda. In realtà, entrambe sono dolci e coraggiose e provano grande affetto l'una per l'altra, sentimento che le porterà a riunirsi e superare ogni ostacolo. Ed è stato questo sentimento a ispirarmi per questa nail art.





Prodotti utilizzati:
- Rafforzatore di Deborah;
- Bianco di Easy Paris, 02;
- Ciclamino di Kiko, 314;
- Celeste di Kiko, 340;
- Smalto glitterato di Chresy, col. 036;
- Tempere di Giotto e Carioca;
- Top sealer high gloss di Essence.





Dopo aver steso la base rafforzante, ho applicato lo smalto bianco per far risaltare i colori ciclamino e celeste della Kiko che sono andata a tamponare con una spugnetta sulle unghie, e ho dato un tocco di glitter per dare luminosità alla base.
In seguito, ho mischiato un colore a tempera magenta ed uno blu con del bianco per disegnare i fiocchi di neve. Sopra questi fiocchi, ne ho disegnati altri, insieme a dei puntini, con lo smalto bianco per creare un effetto tridimensionale.
I visi delle due sorelle sono stati realizzati con le tempere di Giotto e di Carioca, mischiando le varie tonalità per ottenere i colori che mi servivano.
Nonostante fosse una nail art abbastanza piena e dai colori vivaci, non mi ha stancato nemmeno un pochetto portarla per diversi giorni. Anzi, mi è dispiaciuto tantissimo doverla levare.
E voi che ne pensate? Spero che questa versione di Anna ed Elsa vi sia piaciuta!
Un abbraccio,
Carismeri.


giovedì 8 gennaio 2015

Oriental Nails

Per me il 2014 è stato un anno particolarmente pesante e difficile, ho ancora i nervi scossi per tutto ciò che è successo. Ho cercato di non abbandonare la nail art, una passione che riesce da sempre a rasserenarmi nei periodi di stress, anche se, per mancanza di tempo e di testa, ho evitato di partecipare a qualsiasi contest.
Però, devo ammettere che alcuni mi hanno attirata, e il cricetino in testa me l'hanno fatto girare per pensare a qualche nail art a tema. Uno di questi concorsi è stato quello di La Claire, Le Notti d'Oriente, ed ho conservato l'idea per realizzarla tempo dopo.




Cosa ho utilizzato:
- Rafforzatore di Deborah;
- Colore burro di Chresy, col. 003;
- Intenso fucsia con microparticelle glitterate, 018 di Yesensy;
- Bianco, 02 di Easy Paris;
- Oro glitterato di Essence, 157 my fortune cookie;
- Cherry di Maybelline, 30;
- Color carne di Chresy;
- Nero di Chresy;
- Celeste, 340 di Kiko;
- Top sealer di Essence, better than gel nails.





La base rafforzante e il top sealer li considero ormai indispensabili. Basti pensare che questo top sealer, unico che ho provato nel suo genere, non da i tipici problemi di uno smalto trasparente, asciuga perfettamente nell'immediato e non trovo le impronte del cuscino sulle unghie il giorno dopo al risveglio.
Il color burro di Chresy, nonostante sia ridotto al minimo, resta liquido come all'inizio dei suoi giorni, fantastico come base per french anche se necessita di almeno due/tre passate.
Con il fucsia di Yesensy ho avuto, in questo primo utilizzo, una sorta di amore/odio. Trovo scomodo il packaging, soprattutto il tappo. Per svitarlo ci vuole la forza di hulk e non si richiude bene, resta tipo a croce. Un'altra pecca è l'asciugatura, visto che, credendolo ormai pronto per la decorazione, mi sono dovuta improvvisare restauratrice per rimediare ai disastri combinati. Il colore, invece, è assolutamente fantastico, sembra di stendere un gloss per le labbra bello corposo.
Il bianco di Easy Paris è eccezionale, super coprente con una passata e non viene trascinato via dal top coat a nail art ultimata. Ovviamente, l'ho usato per far risaltare lo smalto glitterato di Essence, altro smalto che amo alla follia.
Il rosso di Maybelline ha gli anni di nonna Abelarda, ormai sembra di avere nella boccetta la passata di pomodoro... ma per decorazioni minime va ancora bene.
Il color carne di Chresy l'ho usato solo per il viso della fanciulla indiana, uno smalto ottimo sia come qualità che per nail art semplici e che non stanchino l'occhio dopo averle indossate per diversi giorni.
Del nero di Chresy ne ho migliorato la consistenza grazie al diluente di Kiko, altrimenti si era presentato da subito come uno smalto gommoso. Ora, invece, lo ritengo indispensabile per nail art simili.
Infine, il celeste mi è servito per creare un minimo di contrasto con la pelle scura. E' un colore che mi piace tantissimo e lo uso spesso.
Spero che questa nail art dal sapore orientale vi piaccia!
Un abbraccio,
Carismeri.


















mercoledì 3 dicembre 2014

Soft Light Powder di Kiko - Mineral Formula

A differenza della passione per la nail art che mi lega agli smalti in modo morboso, del tipo che sarei capace di dialogarci intrattenendo conversazioni anche interessanti, quella per il make up si limita a considerare il trucco come un momento terapeutico e rilassante della mia giornata. Proprio per questo motivo, la mia collezione è formata solo da prodotti che nel tempo ho imparato a ritenere indispensabili.
Mentre amo variare gli abbinamenti di ombretti e rossetti, per la base viso sono molto abitudinaria nell'uso degli stessi cosmetici, e raramente ne faccio entrare di nuovi. Non mi faccio mancare nulla, ma non mi butto nemmeno nella spesa selvaggia di qualunque cosa faccia parte del mondo del make up.
Inoltre, c'è da dire che ho la "fortuna" di avere una pelle fin troppo sensibile, se sbaglio prodotto potrei trasformarmi nell'orco cattivo che alberga nei vostri peggiori incubi. E ciò mi unisce strettamente alle creme e ai trucchi che non mi hanno dato alcun tipo di problema, e mi spinge a condividere con voi la mia esperienza con loro. Tra questi c'è lei, la cipria cotta minerale SOFT LIGHT POWDER della KIKO.



Colore provato: 04, beige abbronzato;
Scadenza: 18 mesi dall'apertura;
Quantità: 7 g;
Prezzo: 11,90 euro.





Sulla scatola si legge: "Cipria cotta minerale, formulata al 90% con ingredienti di origine naturale. Finish semi-trasparente e molto luminoso, grazie ai pigmenti micronizzati e agli estratti di minerali preziosi. Adatta ad ogni tipo di pelle. Contiene filtri solari. Ipoallergenico = formulato per ridurre al minimo il rischio di allergie. Modo d'uso: applicare sul viso con il pennello o il piumino da cipria, dopo il fondotinta o come ritocco."
L'INCI di questa cipria non mi sembra niente male. Per farmi un'idea degli ingedienti dei prodotti, sto utilizzando il Bio-dizionariostrumento online che ci guida al consumo consapevole dei cosmetici, e il forum di saicosatispalmi.
L
a confezione è semplice, pratica, piacevole al tatto e contiene all'interno uno specchietto  abbastanza grande. Per applicare la cipria uso il pennello apposito di un set della Fraulein38. 
La uso quasi tutti i giorni per rivitalizzare il viso dopo l'applicazione di una crema nutriente, oppure per fissare il fondotinta. Il finish mi piace molto, dona un effetto naturale e luminoso. Cosa più importante, non irrita la mia pelle!
L'unica pecca si trova quando si applica sul contorno occhi sopra il correttore, in quanto specchiandosi dopo qualche ora, si notano delle antipaticissime rughettine. Tuttavia, considerando pro e contro, mi sembra un prodotto valido e "da battaglia".
Lo utilizzate anche voi? Avete una cipria preferita che considerate un must have, o da consigliarmi?

Un abbraccio, Carismeri.

martedì 21 ottobre 2014

Newspaper nails.

Desideravo fare le "newspaper nails" da tantissimo tempo. Si prestano bene come base per diverse nail art con fiori, farfalle, etc etc... Ma, anche se alla fine mi sono decisa a disegnare qualcosa al volo, mi piacciono di più da indossare semplici senza aggiunte.
Vi mostro, con l'aiuto di alcune foto che ho scattato in fase di realizzazione, come procedere.

Cosa ho usato:
1. Smalto trasparente come base;
2. Smalto bianco o di una tonalità chiara;
3. Un quotidiano;
4. Forbici;
5. Alcool etilico denaturato 90°;
6. Top coat.

Procedimento:

1. Stendo la base protettiva, sto usando quella del trattamento indurente di Bottega Verde con estratto di alga rossa.

2. Come smalto colorato scelgo il num. 02 di Layla, linea gel effect. Devo fare ben tre passate per ottenere un colore uniforme e denso come quello della boccetta.


3. Una volta che lo smalto è completamente asciutto, ritaglio dieci pezzettini di giornale.

4. Verso un po' di alcool in un bicchiere di carta.

5. Proseguo lavorando su un'unghia alla volta. Prendo un pezzettino di carta e lo lascio nell'alcool per un minuto circa.

6. Prendo il pezzettino di carta con una pinzetta, e lo smuovo un po' per levare l'alcool in eccesso.

7. Lo applico sull'unghia e lo faccio aderire bene per  circa trenta secondi.

8. Levo in maniera delicata il pezzo di carta e stendo come top coat il top sealer high gloss better than gel nails di Essence. Ed ecco il risultato!


Spero che possiate trovare chiare e utili queste istruzioni e che, soprattutto, vi divertirete anche voi a realizzarle! 












sabato 10 maggio 2014

Manicure time: i benefici dell'aglio.

Ebbene sì, l'elemento culinario che vi ho celato in questi giorni è proprio lui: il nostro caro, amato, puzzolente aglio! La dritta mi è arrivata dalla mia amica di Rimedi Naturali. Consapevole dell'attenzione che dedico alle mie unghie, mi ha consigliato di mettere in una boccettina vuota di smalto dell'aglio in ammollo con acqua per due giorni, dopodiché passarlo sulle unghie.
La mia prima reazione? Una faccia disgustata seguita da un bel "ma che schifo!". Tuttavia, il pensiero di avere unghie quasi indistruttibili era molto allettante. Così allettante da spingermi a fare una ricerchina su cosa potesse legare l'aglio alle unghie e se i benefici potessero superare di gran lunga la mia riluttanza a passare svariati minuti con quella puzza sotto al naso.
Di cosa sono venuta a conoscenza? Per quanto usi spesso l'aglio in cucina, non ne conoscevo tutti i benefici. Vi invito a cercare tutti i modi in cui utilizzarlo perché ha molteplici proprietà curative; di sicuro un naturale antibiotico, antiparassitario, antiossidante. Nell'aglio sono presenti silicio e zolfo, preziosi alleati per aumentare la robustezza e la compattezza delle unghie, nonché velocizzarne la crescita.
Nella mia manicure personale, preferisco tagliare a metà uno spicchio e sfregarlo direttamente sulle unghie, sia sulla superficie superiore che su quella inferiore, e lo passo con cura anche sul giro cuticole. Mi impegno ad applicarlo in questo modo almeno una volta a settimana per una ventina di minuti. L'odore persiste per un po' di tempo anche dopo aver lavato le mani svariate volte, perciò lo faccio di sera in modo da non essere vista da chi mi sta intorno come un antivampiro in versione umana!
Il risultato di queste prime applicazioni mi ha molto soddisfatta. Sulla crescita non so dirvi molto, perché le mie unghie crescono all'incirca di 1 mm a settimana, e se fossero cresciute di più in questo periodo mi sarei spaventata visto che sono già abbastanza lunghe. Per quanto riguarda la durezza, posso confermare che sento le mie unghie ancora più forti. Prima di usare l'aglio, causa botta forte, sull'unghia del pollice si era creata una di quelle fastidiose microfratture laterali interne. Una di quelle tipiche rotture che ci fanno venire voglia di ricorrere alla colla super attak e alla bustina di tè fino a quando non cresce un pochino la parte esterna per tagliarla via. Strofinando l'aglio non ho avuto questo problema, il microtaglio non si è esteso ed ho potuto aspettare che la parte esterna dell'unghia arrivasse a 2 mm circa prima di accorciarla per sicurezza. Inoltre, ho notato che la parte esterna è diventata più trasparente.
Direi che vale la pena di provarlo. Quindi, tappiamoci il naso e andiamo di aglio a tutta forza!